martedì 31 marzo 2009

Relazione Introduttiva della proposta di Legge Regionale del 31 Marzo 2009

Relazione Introduttiva Della Proposta Di Legge Regionale Per Il Web

Articolato della proposta di Legge Regionale del 31 Marzo 2009

Articolato Proposta Di Legge Regionale Per Web

Allegato n° 1 alla proposta di Legge Regionale del 31 Marzo 2009

ALLEGATO N° 1 alla Legge regionale del 31 Marzo 2009 ELENCO IMPIANTI per il web

Alleggato n° 2 alla proposta di Legge Regionale del 31 Marzo 2009

Allegato n° 2 alla proposta di Legge Regionale del 31 Marzo 2009

Allegato n° 3 alla proposta di Legge Regionale del 31 Marzo 2009

Allegato n°3 alla proposta di Legge Regionale del 31 Marzo 2009

Conferenza Stampa di presentazione dell'iniziativa del 3 aprile "Ambiente e Lavoro"



Conferenza Stampa di presentazione
“Ambiente e Lavoro..per rilanciare lo sviluppo a Taranto”
Venerdì 3 Aprile alle ore 17,00 nel Salone degli Stemmi della Provincia di Taranto, insieme a Claudio Fava –Deputato al Parlamento Europeo e Coordinatore Nazionale di Sinistra Democratica, illustreremo alla cittadinanza una nuova proposta di Legge Regionale continuando così un percorso iniziato nel 2008 con una serie di iniziative denominate “Taranto … dica 33”. Quel titolo così provocatorio, come molti ricorderanno, aveva l’obbiettivo di raccogliere le esperienze scientifiche ed i dati accumulati in anni di ricerche condotte sul nostro territorio. Di fronte a dati e risultati così drammatici, che proiettano Taranto ai vertici delle classifiche delle città più inquinate del mondo, era doveroso intervenire senza indugi. Come ampiamente evidenziato da TV e giornali, che ringrazio sinceramente per l’ottima informazione resa alla collettività, il 5 novembre del 2008 Sinistra Democratica presentò al governatore Vendola la proposta di legge per la riduzione delle diossine mettendola a disposizione dell’intera Giunta, quella proposta è divenuta legge regionale a dicembre dello scorso anno. In questi primi mesi del 2009, la spinta verso nuovi traguardi da parte di cittadini, medici, ricercatori ed associazioni come Peacelink, Legambiente, il Comitato per Taranto, l’AIL, il gruppo dei sostenitori della legge regionale di Facebook, si è tradotta in un prezioso contributo partecipativo, per la tutela del nostro territorio, del nostro mare. Tutti noi siamo fermamente convinti che ambiente e lavoro siano un binomio inscindibile, che assume una valenza straordinaria se applicato alla nostra meravigliosa regione. La legge regionale per limitare diossine e furani ha lanciato un segnale forte: Taranto la sua provincia e la Regione Puglia, hanno voltato pagina. Gli anni in cui le amministrazioni di centro destra hanno saccheggiato le casse comunali conducendo questo Comune alla bancarotta, gli accordi non vincolanti sottoscritti solo per prendere tempo, il ricatto occupazionale, la gravissima situazione ambientale, hanno risvegliato in molti di noi il desiderio di riappropriarci del nostro territorio, del nostro futuro. Il 3 aprile, insieme ai cittadini, le Associazioni e tute le forze democratiche della regione vogliamo scrivere un’altra pagina di alta democrazia partecipativa, sottolineando come sia possibile far coesistere industria e ambiente. Negli ultimi 60 anni l’industria a Taranto si è sviluppata come nervi e muscoli intorno all’osso, ha avvolto e soffocato le nostre vite. Oggi quell’industria che partecipa notevolmente al PIL nazionale, ha un debito di riconoscenza da onorare con il territorio. Ieri non sapevamo, non eravamo informati, abbiamo creduto nel miraggio dell’industrializzazione sacrificando il nostro ambiente, e siamo stati traditi da industriali che hanno sempre perseguito un unico obbiettivo: l’utile di esercizio a qualunque costo possibilmente da non reinvestire nella nostra regione, strategie aziendali che ritengono gli investimenti a tutela del territorio e degli operai in fabbrica, una perdita di danaro. Oggi scienza e tecnologia forniscono all’industria soluzioni valide ed a costi accettabili. E’ quindi impensabile che mentre il mondo fissa obbiettivi più restrittivi per ridurre le emissioni inquinanti e rilanciare l’economia scegliendo le tecnologie verdi, qui in Italia ed in particolar modo in Puglia, si continui ad usare tecnologie obsolete per il contenimento e la riduzione degli inquinanti. Sinistra Democratica in Puglia ha scelto il solare, il vento, l’idrogeno, noi abbiamo detto a gran voce “no” alle fantasie del nucleare. Questo Governo nazionale ha cannibalizzato i fondi FAS per le aree svantaggiate, ha sottratto fondi alla Puglia per aprire cantieri nel nord Italia, fondi che erano già destinati alla bonifica del Mar Piccolo e della Zona Industriale, per la foresta urbana e la riqualificazione del quartiere Tamburi. Basterebbe avviare queste opere di primaria importanza per ridare una spinta notevole alla nostra economia locale che non può e non deve più basarsi esclusivamente sull’industria. La nostra Regione ha tesori naturali da tutelare e rilanciare, pesca, agricoltura,allevamento da sempre volano della nostra economia insieme al turismo. La configurazione del nostro territorio, una costa infinita tra le più belle al mondo, non possiamo permettere che venga ulteriormente degradata senza intervenire subito e con decisione. Ma se parliamo di turismo, quando abbiamo voglia di invitare qualcuno in casa nostra, è doveroso che tutto sia in ordine e pulito, ed allora iniziamo a ripulire e a ridare il colore azzurro al nostro cielo, al nostro mare, solo così sarà possibile parlare di rilancio turistico, di industria “verde”, di terziario avanzato, di occupazione e lavoro pulito anche fuori dalle fabbriche. Per questo appare indispensabile che la Regione Puglia adotti questa legge, che sostanzialmente ripropone gli indirizzi e le sollecitazioni della Comunità Europea.
Anche questa proposta di legge, come la precedente sulle Diossine, si muove sull’asse propositivo oramai collaudato Comune di Taranto - Regione Puglia, trovando nel nostro Governatore Vendola e nella Giunta Regionale il nostro attento e prezioso punto di riferimento. La nuova proposta di legge, si propone di limitare e ridurre le emissioni industriali in atmosfera e nel mare, la ricaduta al suolo degli inquinanti, detta nuovi limiti agli IPA anche nell’aria ambiente e sui luoghi di lavoro, tutela la salute dei cittadini e degli operai in fabbrica, riduce i limiti di emissione di polveri PM 10 e PM 2,5 vuole finalmente porre fine allo scandaloso modo di stoccare e movimentare i materiali polverulenti destinati all’industria, fissa semplici regole per il controllo e l’analisi degli inquinanti emessi quotidianamente, promuove e valorizza le “eccellenze scientifiche” presenti sul nostro territorio.
All’iniziativa del 3 aprile oltre a Claudio Fava, interverranno:
Ezio Stèfano – Sindaco di Taranto
Alfredo Cervellera – Vice Sindaco di Taranto S.D.
Michele Ventricelli – Consigliere Regionale S.D.
Marilena Dinoi – Consigliere Provinciale S.D.
Marcello Caracciolo – Resp.Provinciale Ambiente S.D.
Introduce e presenta : Alessandro Marescotti (Peacelink)

Grazie per la diffusione che vorrete riservare all’iniziativa.

N.B. Entro poche ore sarà disponibile su Internet il testo completo della proposta di Legge Regionale e relativi allegati al seguente indirizzo web: http://marcellocaracciolo.blogspot.com/ naturalmente sarà nostra cura informarvi con e-mail.
Per ulteriori chiarimenti anche di carattere tecnico in merito ai contenuti della proposta di legge, potete contattare Marcello Caracciolo, ai seguenti recapiti:
e-mail: marcellocaracciolo@virgilio.it cell. 346 127460
Coordinamento Provinciale di Sinistra Democratica - Taranto

mercoledì 25 marzo 2009

Il 3 aprile 2009 Claudio Fava a Taranto per presentare la nuova proposta di Legge Regionale a tutela della salute dei cittadini e dell'ambiente.


Dopo aver presentato il 5 novembre scorso la legge per limitare l'emissione di diossine, rivolgiamo il nostro sguardo alle emissioni industriali nel loro insieme, poche regole semplici per recuperare il nostro territorio e restituirlo alle sue vocazioni naturali. Salvaguardiamo e rilanciamo le nostre ricchezze, la pesca, l'agricoltura, l'allevamento, costruiamo le basi per "un turismo di qualità" osservando le norme europee. Una Legge Regionale per ridare il colore azzurro al nostro cielo, al nostro mare... scritta da chi crede che sole, vento e idrogeno siano una valida alternativa al nucleare.

Ritieni che prendere le impronte ai bambini Rom sia...

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Taranto, Italy
Coordinatore Provinciale per l'Ambiente di Sinistra Democratica - Taranto.