Conferenza dei Servizi per la Approvazione dei Piani Annuali di Installazione delle Nuove Antenne di Telefonia Mobile.
Porgo il mio saluto al Vice Sindaco nonché Assessore all’Urbanistica ed Edilità al quale fa capo l’Ufficio Antenne, ai rappresentanti dell’Ente Civico, alle associazioni, ai gestori, ai cittadini presenti;
Il mio intervento, in qualità di responsabile provinciale per l’ambiente di Sinistra Democratica, segue una richiesta da me già presentata ai Gestori nel corso delle ultime riunioni, ma rimasta inevasa nonostante molteplici rassicurazioni verbali ricevute dagli stessi. Mi riferisco nello specifico alla delocalizzazione delle antenne presenti nel centro abitato di Lama, popoloso quartiere di Taranto, dove negli anni passati diversi Gestori hanno approfittato della cecità dell’Ente Comune per installare senza nessun criterio logico e rispetto per la comunità, diverse antenne e ripetitori telefonici di varia tipologia e potenza sui tetti di case alte non più di 4 mt. ed in alcuni casi direttamente su tralicci in pieno centro abitato, e comunque l’una accanto all’altra in un’area di poche decine di metri quadrati. A tal proposito segnalo che la mappa recante la localizzazione delle antenne presenti sul territorio di Lama e pubblicata su Google a cura dell’Istituto Righi, al quale va il mio ringraziamento per l’eccezionale lavoro fin qui svolto, appare ancora incompleta nella parte riguardante la zona tra la Circonvallazione dei Fiori –Via Narcisi -Via Dalie- mancando sulla stessa numerose antenne già presenti sul territorio da diverso tempo. Il mancato aggiornamento dipende essenzialmente dal fatto che non tutti i gestori hanno ancora provveduto a denunciare le antenne installate sul territorio, come previsto dal nuovo regolamento comunale.
Mi sembra quindi opportuno completare al più presto, ove necessario, la mappatura delle antenne esistenti prima di procedere all’esame di nuove richieste di installazione, avendo cura, di pubblicare e pubblicizzare sul WEB in “formato digitale” sia il piano di installazione delle nuove antenne che la mappatura aggiornata di quelle esistenti in modo da avere una chiara visione d’insieme utile per ogni singola approvazione rendendo allo stesso tempo possibile la consultazione pubblica anche tramite le apposite mailing list, così come previsto dall’Art.5 punto 5 del regolamento comunale ufficio antenne.
Visto quindi il silenzio dei gestori a fronte della mia precisa richiesta circa la delocalizzazione delle antenne insistenti in quel di Lama, chiedo formalmente che in base a quanto previsto dal regolamento comunale ufficio antenne:
· ai sensi dell’ art.5 punto 6 - si proceda in tempi brevi alla verifica dei campi elettromagnetici, senza preavviso per i gestori, delle antenne presenti nelle aree suddette;
· ai sensi dell’art.9 chiedo ufficialmente ai gestori che hanno antenne telefoniche, ripetitori e centrali telefoniche anche per videofonia, nelle aree suddette la predisposizione di un piano di riassetto con modifiche, adeguamenti e delocalizzazione degli impianti esistenti, adottando le tecnologie più avanzate e meno inquinanti non subordinate a logiche di mera economicità.
· Chiedo al Responsabile dell’Ufficio Antenne di subordinare ogni parere ed autorizzazione di nuove installazioni in quel di Lama, all’esito delle prove richieste, alla mappatura aggiornata delle antenne esistenti, al piano di delocalizzazione richiesto.
· Concludo segnalando che in via Peonie insiste un traliccio attivo con relativa cabina elettrica privo di qualsiasi recinzione a norma, con grave pericolo per la pubblica incolumità, ho visto personalmente molti bambini giocare nel sito …..chiedo quindi un intervento immediato di messa in sicurezza a spese o in danno del gestore qualora lo stesso non provveda nei termini.
· Altra zona di pericolo e costituita dal traliccio di via Giacinti dove oltre ad esserci diversi accessi nella recinzione in conci di tufo mal messi e pericolanti, all’interno dello stesso sito è presente un pozzo artesiano scoperto. Per quest’ultimo sito, visto che lo stesso non è completo ne attivo a causa di vari ricorsi giuridici, chiedo che in attesa della definizione dei vari giudizi pendenti, non essendoci le condizioni di una prossima e/o immediata attivazione, nel rispetto della tutela paesaggistica gravemente compromessa dalla presenza di un traliccio di venti metri a pochi metri dai balconi di una palazzina abitata,lo stesso con ordinanza sindacale sia rimosso e posto in sicurezza a spese del gestore contestualmente agli altri interventi per evitare gravissimi pericoli alla pubblica incolumità, dando peraltro seguito alle oltre 500 firme di cittadini del quartiere interessato, raccolte e presentate al Sindaco di Taranto diversi mesi orsono.
Vi ringrazio per l’attenzione e per il riscontro che vorrete dare alle mie richieste.
Taranto, Lunedì 27 Aprile 2009Porgo il mio saluto al Vice Sindaco nonché Assessore all’Urbanistica ed Edilità al quale fa capo l’Ufficio Antenne, ai rappresentanti dell’Ente Civico, alle associazioni, ai gestori, ai cittadini presenti;
Il mio intervento, in qualità di responsabile provinciale per l’ambiente di Sinistra Democratica, segue una richiesta da me già presentata ai Gestori nel corso delle ultime riunioni, ma rimasta inevasa nonostante molteplici rassicurazioni verbali ricevute dagli stessi. Mi riferisco nello specifico alla delocalizzazione delle antenne presenti nel centro abitato di Lama, popoloso quartiere di Taranto, dove negli anni passati diversi Gestori hanno approfittato della cecità dell’Ente Comune per installare senza nessun criterio logico e rispetto per la comunità, diverse antenne e ripetitori telefonici di varia tipologia e potenza sui tetti di case alte non più di 4 mt. ed in alcuni casi direttamente su tralicci in pieno centro abitato, e comunque l’una accanto all’altra in un’area di poche decine di metri quadrati. A tal proposito segnalo che la mappa recante la localizzazione delle antenne presenti sul territorio di Lama e pubblicata su Google a cura dell’Istituto Righi, al quale va il mio ringraziamento per l’eccezionale lavoro fin qui svolto, appare ancora incompleta nella parte riguardante la zona tra la Circonvallazione dei Fiori –Via Narcisi -Via Dalie- mancando sulla stessa numerose antenne già presenti sul territorio da diverso tempo. Il mancato aggiornamento dipende essenzialmente dal fatto che non tutti i gestori hanno ancora provveduto a denunciare le antenne installate sul territorio, come previsto dal nuovo regolamento comunale.
Mi sembra quindi opportuno completare al più presto, ove necessario, la mappatura delle antenne esistenti prima di procedere all’esame di nuove richieste di installazione, avendo cura, di pubblicare e pubblicizzare sul WEB in “formato digitale” sia il piano di installazione delle nuove antenne che la mappatura aggiornata di quelle esistenti in modo da avere una chiara visione d’insieme utile per ogni singola approvazione rendendo allo stesso tempo possibile la consultazione pubblica anche tramite le apposite mailing list, così come previsto dall’Art.5 punto 5 del regolamento comunale ufficio antenne.
Visto quindi il silenzio dei gestori a fronte della mia precisa richiesta circa la delocalizzazione delle antenne insistenti in quel di Lama, chiedo formalmente che in base a quanto previsto dal regolamento comunale ufficio antenne:
· ai sensi dell’ art.5 punto 6 - si proceda in tempi brevi alla verifica dei campi elettromagnetici, senza preavviso per i gestori, delle antenne presenti nelle aree suddette;
· ai sensi dell’art.9 chiedo ufficialmente ai gestori che hanno antenne telefoniche, ripetitori e centrali telefoniche anche per videofonia, nelle aree suddette la predisposizione di un piano di riassetto con modifiche, adeguamenti e delocalizzazione degli impianti esistenti, adottando le tecnologie più avanzate e meno inquinanti non subordinate a logiche di mera economicità.
· Chiedo al Responsabile dell’Ufficio Antenne di subordinare ogni parere ed autorizzazione di nuove installazioni in quel di Lama, all’esito delle prove richieste, alla mappatura aggiornata delle antenne esistenti, al piano di delocalizzazione richiesto.
· Concludo segnalando che in via Peonie insiste un traliccio attivo con relativa cabina elettrica privo di qualsiasi recinzione a norma, con grave pericolo per la pubblica incolumità, ho visto personalmente molti bambini giocare nel sito …..chiedo quindi un intervento immediato di messa in sicurezza a spese o in danno del gestore qualora lo stesso non provveda nei termini.
· Altra zona di pericolo e costituita dal traliccio di via Giacinti dove oltre ad esserci diversi accessi nella recinzione in conci di tufo mal messi e pericolanti, all’interno dello stesso sito è presente un pozzo artesiano scoperto. Per quest’ultimo sito, visto che lo stesso non è completo ne attivo a causa di vari ricorsi giuridici, chiedo che in attesa della definizione dei vari giudizi pendenti, non essendoci le condizioni di una prossima e/o immediata attivazione, nel rispetto della tutela paesaggistica gravemente compromessa dalla presenza di un traliccio di venti metri a pochi metri dai balconi di una palazzina abitata,lo stesso con ordinanza sindacale sia rimosso e posto in sicurezza a spese del gestore contestualmente agli altri interventi per evitare gravissimi pericoli alla pubblica incolumità, dando peraltro seguito alle oltre 500 firme di cittadini del quartiere interessato, raccolte e presentate al Sindaco di Taranto diversi mesi orsono.
Vi ringrazio per l’attenzione e per il riscontro che vorrete dare alle mie richieste.
Marcello Caracciolo
Resp.Prov.le Ambiente Sinistra Democratica – Taranto
Articoli di riferimento estratti dal Regolamento Comunale Ufficio Antenne
Art. 5 - Punto 6. Il pubblico ha diritto a verifiche periodiche dei campi elettromagnetici, senza preavviso per i gestori, i cui dati vengano inseriti nella banca dati di cui all'articolo 1 e ha altresì diritto a partecipare al monitoraggio secondo forme concordate con l'Ufficio delle antenne.
Art. 9 Riassetto degli impianti esistenti
In sede di approvazione del Piano Comunale delle installazioni, anche su motivata richiesta dei Consigli Circoscrizionali, delle Associazioni e del pubblico interessato, può essere richiesta ai gestori la predisposizione di un piano di riassetto con modifiche, adeguamenti e delocalizzazioni degli impianti esistenti prediligendo, ove possibile, le tecnologie più avanzate e meno inquinanti. Il piano di riassetto, se richiesto, seguirà l’iter già descritto. I Gestori dovranno consegnare, sia in formato cartaceo che digitale, le localizzazioni di tutte le loro stazioni di radio base, sia attive che non attive, entro e non oltre il primo luglio. Per ogni installazione attiva i Gestori forniranno le caratteristiche tecniche e di localizzazione dell'impianto. Tale richiesta è finalizzata alla istituzione della mappatura completa di tutti i siti che sarà resa pubblica dal Comune su Internet. Eventuali siti non denunciati dai gestori saranno smantellati a partire dal 2 luglio.
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