Martedi 8 luglio è un bel giorno per scendere in piazza.
I motivi e le ragioni che ci muovono a percorrere mezza Italia sono tanti, decreti legge e azioni di forza sono il pane quotidiano in questi primi mesi di governo. Ma noi non possiamo lasciare supinamente il Paese nelle mani di una destra tracotante, arrogante e fascista. Ogni giorno che passa mi convinco sempre più che il piano P2 sia quasi del tutto realizzato. Televisioni e giornali sotto il pieno e totale controllo di una sola persona, impunità per quello che ha fatto e quello che farà finchè deciderà di esserci, no alle intercettazioni telefoniche, sospensione dei processi per attuare un'amnistia occulta, uso dell'esercito in sostituzione degli accordi europei di partecipazione cittadina nelle decisioni che riguardano la collettività, impronte digitali a chi è di razza diversa, discriminazione razziale e centri di prima accoglienza trasformati il carceri a lungo termine, ripristino dell'illegalità nei contratti di lavoro dipendente, paralisi degli atenei, della ricerca, ritorno al nucleare, scelta della guerra come risoluzione dei problemi internazionali. La risposta rilasciata dal "ducetto di Arcore" al Tg1 di ieri, 5 Luglio è stata: "Il Premier si salva da solo..perchè oramai ha raggiunto una autorevolezza tale che gli permette di non considerare niente e nessuno...." Se per capire che è in corso un "dolce colpo di stato" avete bisogno di essere obbligati a partecipare alle "adunate oceaniche" il sabato mattina in Piazza Venezia....
(marcello caracciolo)
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